Lo storico edificio „Villa Hartungen“ venne costruito nel 1903 dal noto medico Dr. Christoph von Hartungen.
Molte personalità dell’epoca fra le quali Thomas e Heinrich Mann, Franz Kafka, l’artista Franz von Defregger, Christian Morgenstern e Rudolf Steiner ebbero modo di godere e di apprezzare la solitudine dei luoghi d’alta quota fra Merano e il gruppo dell’Ortles. L’edificio, al tempo sanatorio, si trova avvolto da un bosco di pini ed abeti ai piedi della cascata di San Nicolò ed offre una vista spettacolare sulle cime del gruppo dell’Ortles. La casa per le cure naturali è aperta a tutti da Pasqua fino alla fine di ottobre.

Il dottor Christoph Hartung von Hartungen non era un estimatore della medicina tradizionale e dei medicinali in genere, preferiva mandare i suoi pazienti a passeggiare all’aria aperta. Quiete, dieta e idratazione, queste erano le cure adottate all’epoca. Ai clienti sofferenti venivano offerti percorsi in acqua, metodo Kneipp, docce mattutine in cascata e passeggiate lungo i sentieri del bosco limitrofo. Dopo le terapie i pazienti si rilassavano su delle reti (amache) all’ombra delle chiome degli alberi, una ricetta semplice ma molto efficace. Il sanatorio era scelto anche come ultima stazione per pazienti terminali ed era quasi sempre al completo. A volte i pazienti che non trovavano un posto letto libero si coricavano all’aperto davanti all’edificio. Con queste tecniche di guarigione il metodo del dottor von Hartungen avrebbe il suo spazio anche ai giorni nostri.

La villa sui monti si era fatta un „nome“ presso l’alta borghesia dell’epoca e i nomi già citati sopra sono stati frequentatori delle stanze in legno di cirmolo in stile „Art Nouveau“.